La pensione Tagliavini, situata nel cuore della città, è il centro delle indagini di questo episodio. Ma è anche il punto d'incontro tra il passato e il presente, il crocevia dei ricordi. È in quelle stanze che vent'anni prima è nato l'amore tra il commissario e sua moglie Ada, allora entrambi studenti. Ed è lì che, ora, Soneri avvia l'inchiesta sull'inspiegabile omicidio di Ghitta, l'anziana titolare, scoprendo molti dettagli inquietanti: Ghitta non era l'onesta affittacamere che lui ricordava, ma una donna avida e senza scrupoli, che si era arricchita trasformando la pensione in un albergo a ore e praticandovi aborti illegali. Forse la spiegazione della sua brutta fine va cercata in queste attività poco pulite, ma forse c'è dell'altro, qualcosa di più misterioso che il commissario oscuramente teme, perché intuisce legato anche al suo matrimonio e ai suoi sentimenti più profondi.