Un anonimo centauro, il cui volto è nascosto da un casco bianco e con indosso una tuta di pelle nera, ha il compito di condurre i due personaggi negli studi televisivi: il poeta (Cochi), benché dedito a varie attività mondane nella sua villa, lascia tutto e non si lascia mai pregare due volte, mentre il contadino (Renato), che vagabonda per la città, è sempre recalcitrante e deve essere trascinato con la forza su un sidecar bifronte a pedali, che attraversa la città fino agli studi di Corso Sempione.