La storia ha luogo nel 1890, in una Torino che vive sullo sfondo di un'unità d'Italia ancora incompleta ma comunque proclamata da appena un ventennio. Il maestro Perboni si è da poco trasferito da Novara a Torino in seguito ai tradimenti inflittigli dalla moglie poiché lui non aveva potuto farle avere un figlio. Uomo pacato, umile e paterno con i suoi allievi, si ritrova a destreggiarsi con una scolaresca caratterialmente e socio-economicamente molto varia e colorita.