Sono trascorsi circa 2 anni dalle vicende della Duomo di Catania e dalla creduta morte dell'Abate nell'esplosione di una pompa di benzina. Rosy in realtà ha cambiato vita: si è trasferita sulle coste della Liguria, sotto l'identità di Claudia Lodato (in onore dell'amica-nemica Claudia Mares deceduta anni prima), lavora come cassiera in un supermercato ed è fidanzata con Francesco, uomo premuroso e affidabile che la ama senza conoscere la sua vera identità. Ma il passato di Rosy è troppo ingombrante per rimanere sepolto a lungo. Due mafiosi, i fratelli Mirko e Stefano Sciarra, si rivolgono a lei portatori di una verità che scuote dalle fondamenta la sua nuova vita: suo figlio Leonardo è ancora vivo. Rosy ha una nuova ragione per tornare a lottare, ma deve guardarsi da Luca, vice questore di polizia e migliore amico di Francesco. Per scoprire cosa c’è dietro il piano degli Sciarra, Rosy, in un primo momento chiede l'aiuto di Filippo De Silva, in seguito affronta un viaggio che la porta dalla Liguria alla Roma alto borghese fino alla Sicilia delle sue origini. Un viaggio in cui, alleandosi con Luca, innamoratosi di lei, dovrà tornare a essere se stessa, la Regina di Palermo, e a vestire i panni della criminale che tutti conoscono e temono. La sua ricerca la porterà a scontrarsi con lo spietato boss messinese, nonché suo padre naturale, Nuzzo Santagata, e sua figlia Regina, madre adottiva di Leonardo e moglie dell'avvocato Roberto Mainetti, fino a scoprire il grande mistero della Playa, dove anni prima Achille Ferro sparò al bambino, facendo credere la sua morte.